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Gruppo Riva: un percorso tra innovazione tecnologica ed espansione internazionale

Gruppo Riva ha proseguito nel suo percorso di espansione internazionale anche in periodi di crisi e difficoltà per il settore siderurgico, dando così una notevole prova di resilienza e capacità di innovazione.

Gruppo Riva: dalla fondazione all’introduzione della colata continua curva a tre linee

Dopo essere divenuto un produttore diretto di acciaio, abbandonando il settore della raccolta di rottami ferrosi, Gruppo Riva si è trovato ad emergere in un contesto difficile, segnato dalla spietata concorrenza di società estere. Per poter sopravvivere e prosperare in un ambiente così competitivo, la società investì sull’innovazione: il Fondatore Emilio Riva intuì infatti che le potenzialità della colata continua curva, tecnologia già studiata e adoperata in Austria ma sconosciuta in Italia, avrebbero consentito al Gruppo di espandersi notevolmente. Collaborando con Luigi Danieli, titolare della nota società di impiantistica, e il celebre ingegnere Renzo Colombo, riuscì a portare a termine con successo l’importante innovazione, realizzando la prima colata continua curva a tre linee in Italia. L’adozione della colata continua consentì a Gruppo Riva di abbandonare i vecchi metodi di produzione basati sui lingotti, a favore della produzione diretta dal metallo fuso: un cambiamento che non solo ha aumentato la produttività, ma ha anche permesso di ridurre i costi, posizionando la società come leader tecnologico nel settore.

Gli anni ‘70 e la fase di espansione internazionale di Gruppo Riva

Con un solo stabilimento, Gruppo Riva si trovava comunque a fronteggiare una concorrenza agguerrita sia a livello nazionale che internazionale. Per rispondere a questa sfida, avviò un ambizioso percorso di crescita per linee esterne, iniziando una serie di acquisizioni strategiche: nel 1966, in particolare, le Acciaierie e Ferriere del Tanaro a Lesegno e una quota di minoranza nella SEII di Malegno, espandendo così la propria capacità produttiva e diversificando la propria offerta. Negli anni ’70, nonostante la crisi petrolifera e le difficoltà della siderurgia europea, Gruppo Riva ha continuato a effettuare investimenti ambiziosi, acquisendo la Siderúrgica Sevillana in Spagna e costituendo la Associated Steel Industries in Canada. Questi investimenti hanno permesso al Gruppo di aumentare la sua presenza internazionale e di accedere a nuovi mercati. Nel 1978, il Gruppo è diventato il primo operatore europeo a vendere acciaio direttamente in Cina, un mercato fino ad allora dominato dal Giappone.

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