Terna sta mettendo in atto un maxi-piano per la crescita: integrate 1.100 risorse, l’obiettivo è arrivare a 1.400 entro il 2026. Sempre più giovani e donne, con competenze adatte ad affrontare le sfide della transizione. L’AD e DG Giuseppina Di Foggia: “Valori come il rispetto, il merito e l’inclusione sono diventati parte integrante della nostra organizzazione”.
Terna mette le persone al centro del Piano Industriale 2024-2028, che vede la People Strategy protagonista. Un modo per garantire al Paese quelle competenze necessarie ad affrontare le sfide della transizione energetica. “Credo che il cambiamento di paradigma che stiamo realizzando, nella gestione e valorizzazione delle nostre risorse, trovi le sue radici al nostro interno e passi attraverso una trasformazione culturale – sottolinea l’AD e DG di Terna Giuseppina Di Foggia – Valori come il rispetto, il merito e l’inclusione sono diventati parte integrante della nostra organizzazione e anche della valutazione delle performance di tutto il personale, compresi dirigenti e manager”. Lo scorso anno, ad esempio, il gestore della rete elettrica nazionale ha formato più di 5mila collaboratori e collaboratrici sul tema del linguaggio inclusivo. Nella strategia dell’azienda, le persone diventano quindi veri e propri abilitatori degli obiettivi industriali. Da qui il lancio di un programma per attrarre e sviluppare talenti che punta a una crescita di 1.400 nuove risorse nel quinquennio in questione, obiettivo tra l’altro già anticipato al 2026. Sono infatti oltre 1.100 le risorse già integrate, con più di 200 ingressi formalizzati per il 2025.
Il 70% dei nuovi ingressi ha meno di 35 anni, il 40% viene da percorsi Stem e più di 300 sono donne: con queste assunzioni il capitale umano di Terna sta diventando più giovane e dinamico. Un cambiamento che è già ben visibile all’interno dell’organizzazione. L’età media è infatti scesa a 41 anni e più della metà dei collaboratori e delle collaboratrici ha meno di questa età. Le donne ricoprono il 31% delle posizioni manageriali. “Abbiamo avviato un profondo processo di trasformazione e oggi Terna è considerata dai giovani come una delle realtà più interessanti per costruire un percorso professionale, acquisire le migliori competenze e dare il proprio contributo al settore dell’energia – ribadisce Giuseppina Di Foggia – Negli ultimi 18 mesi le candidature per le nostre posizioni sono aumentate di 5 volte e sono felice di sottolineare che anche il numero di candidate donne è in forte crescita”. Il programma dedicato allo sviluppo dei talenti include anche percorsi di assessment e coaching personalizzati. Centrale nel modello di leadership inclusiva sostenuto da Terna è poi il benessere delle persone. A tal proposito, l’organizzazione ha introdotto una serie di misure, incluso un nuovo accordo sullo smartworking che consente di lavorare fino a 10 giorni al mese da remoto (12 per genitori e caregiver). Il Gruppo ha inoltre potenziato il sostegno alle famiglie, affiancando all’asilo nido presente nella sede romana un contributo rimborsabile pari al 60% della retta mensile su tutto il territorio nazionale. Estesi, infine, a 7 i giorni di permesso retribuito aggiuntivi per i papà in occasione della nascita di un figlio o una figlia.
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