L’imprenditore Gianni Lettieri ha deciso di istituire un fondo per i dipendenti di Atitech e le loro famiglie: serve a supportare i figli nella costruzione del loro futuro o per migliorare la copertura sanitaria.
Ha un valore di 500.000 euro il patrimonio che i dipendenti di Atitech hanno a disposizione. Istituito su iniziativa del Presidente Gianni Lettieri, è un fondo pensato per fornire supporto alle famiglie dei lavoratori, in particolare i giovani. Basato sul principio del microcredito, ha tre aree di applicazione, di cui due dedicate al futuro dei figli di coloro che lavorano all’interno della MRO. La prima è quella relativa ai costi universitari degli studenti fuori sede. La seconda riguarda l’avvio di attività professionali o imprenditoriali. La terza, infine, è per chi desidera migliorare la propria copertura sanitaria con spese mediche solitamente non rimborsate da enti previdenziali e assicurativi. A spiegare il motivo che ha portato all’istituzione del fondo è stato lo stesso Presidente: “Abbiamo voluto investire su una migliore copertura sanitaria del nostro personale e sull’avvenire lavorativo dei figli che resta il principale problema dei padri e delle madri della Campania e di tutto il Mezzogiorno”
Dando un supporto concreto a diversi giovani nel conquistare la propria indipendenza professionale, il patrimonio valica così i confini di semplice misura di welfare e diventa, a tutti gli effetti, uno strumento a favore della comunità per contrastare la precarietà lavorativa. Secondo Gianni Lettieri, è un modo per contribuire anche a ridurre quel gap economico che separa il Sud Italia dal Nord Italia e il resto d’Europa. “Aiutare i giovani a mettersi in proprio, ad avviare una nuova attività facendo leva sulle proprie capacità è il modo migliore per sottrarre il Mezzogiorno alla pratica della ricerca del posto fisso. Anche in questo modo si colma la distanza che continua a separarci dal nord e dall’Europa”, ribadisce l’imprenditore. I dipendenti che vogliono accedere al fondo non devono fare altro che compilare un modulo e inviarlo all’azienda, la quale lo sottoporrà alla valutazione di una commissione e infine all’autorizzazione del Presidente.
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