Il CEO Gian Maria Mossa: “Dopo un dato di ottobre caratterizzato dall’inserimento di top banker sia sul mercato italiano sia su quello svizzero, novembre si caratterizza per una raccolta molto forte della struttura esistente e un livello totale di flussi di periodo nettamente in crescita rispetto all’anno precedente”.
“Siamo fiduciosi di chiudere positivamente l’anno e, ancor di più, di aver avviato iniziative che ci accompagneranno con entusiasmo verso il prossimo”: lo ha sottolineato Gian Maria Mossa, CEO di Banca Generali, in considerazione dei numeri registrati a novembre, mese che si è contraddistinto per “una raccolta molto forte della struttura esistente e un livello totale di flussi nettamente in crescita rispetto all’anno precedente”. Nel mese di novembre, l’Istituto ha realizzato una raccolta netta pari a 649 milioni di euro, in aumento del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Da inizio anno sono stati superati i 6,2 miliardi (+10% su base annua). In merito alla composizione, novembre ha evidenziato una forte domanda di fondi di casa (176 milioni nel mese): in particolare, i fondi LUX IM hanno raccolto 176 milioni nel mese grazie al successo delle nuove strategie lanciate a fine settembre. Positivo anche il contributo dei contenitori finanziari, che hanno registrato altri 57 milioni. Nel complesso, fondi interni e contenitori hanno raggiunto da inizio anno 2,5 miliardi (+19% a/a), rappresentando il 78% degli interi Assets under Investments a fine novembre. Da sottolineare, inoltre, la performance significativa della consulenza evoluta (AUC e banking), che contribuisce con 98 milioni a novembre e 367 milioni da inizio anno, controbilanciando parzialmente deflussi da polizze tradizionali per 96 milioni, che si mantengono comunque ampiamente in positivo con 437 milioni da inizio anno. Gli Altri Attivi totalizzano 393 milioni nel mese, trainati soprattutto dalla liquidità per 357 milioni.
Nel rimarcare il valore della performance di novembre, il CEO Gian Maria Mossa ha spiegato che “il clima interno è molto positivo, sostenuto dal venire meno delle incertezze dell’OPS e dalle molteplici progettualità in corso”. Anche nei numeri di novembre si riflette l’efficacia delle strategie di crescita implementate dal CEO: “Nel breve, la nuova offerta a protezione del capitale e la normalizzazione del contesto garantiscono crescita e qualità della raccolta; nel medio-lungo termine, Intermonte, Alleanza e l’AI ampliano il bacino dei clienti, l’efficacia dei nostri banker e ci proiettano verso un nuovo paradigma di crescita”. Mai come oggi, ha ribadito infine il CEO Gian Maria Mossa, ci sono “i presupposti per conquistare quote di mercato in diversi segmenti, grazie alla forza delle nostre persone e del nostro brand”.
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