Comunicati Stampa

Diana Bracco: i contributi del Gruppo Bracco alla cultura, tra arte e scienza

Sotto la guida della Presidente e AD Diana Bracco, il Gruppo Bracco ha dato un contributo importante a diversi progetti e realtà culturali, mettendo a disposizione degli esperti non solo abbondanti risorse, ma anche competenze e tecnologie di alto livello che hanno permesso di fare tornare alla luce informazioni chiave sulla realizzazione di alcune opere d’arte.

Diana Bracco, i progetti del Gruppo Bracco in ambito culturale

Curare e sostenere il mondo dell’arte, secondo Diana Bracco, è un importante dovere sociale delle imprese: secondo la Presidente del Gruppo Bracco “la cultura è il cemento di una comunità, rappresenta la sua identità e permette a un Paese di confrontarsi, comunicare, condividere”. Non a caso, il Gruppo Bracco si impegna costantemente in progetti culturali di alto livello, tra cui una serie di collaborazioni con grandi musei nazionali che hanno permesso di scoprire, attraverso l’applicazione di tecnologie innovative, dettagli importantissimi sulla realizzazione del quadro e i materiali utilizzati: “Lo studio, raccontato in un video in mostra, ha permesso di svelare le tecniche di lavoro del pittore, i materiali utilizzati, e di fare valide ipotesi sulle figure rappresentate nelle tavole mancanti del Polittico”.

Diana Bracco: il ruolo del “mecenatismo” d’impresa, oltre al semplice sostegno economico

Nella filosofia di Diana Bracco, infatti, il sostengo al mondo dell’arte non deve limitarsi al finanziamento, ma contribuire ai progetti culturali anche curandone l’impostazione e seguendone l’evoluzione nel corso del tempo. “Le imprese vanno coinvolte ma le istituzioni, compresi gli enti accademici, non possono trattare le aziende come un mero ‘bancomat’,” ha affermato la Presidente. “Devono considerarle come effettivi partner, offrendo loro certezze sui tempi di realizzazione dei progetti e garanzie sui benefici e sull’impatto reale”. La collaborazione con il Museo Poldi Pezzoli è un esempio virtuoso di questa forma di sostegno attivo: il Gruppo Bracco ha infatti portato il progetto legato al Polittico Agostiniano di Piero della Francesca a evolversi in una vera e propria ricerca scientifica, mettendo a disposizione degli esperti le sue rinomate competenze nello screening, nell’imaging e nella radiografia non-invasiva. Un caso, dunque, in cui la sinergia tra arte, scienza ed imprenditoria dà, secondo Diana Bracco, risultati paragonabili a quelli del grande mecenatismo dell’epoca rinascimentale.

webnewsoffice

Recent Posts

Atitech: la collaborazione con CeSMA per ottimizzare manutenzione e sicurezza

Atitech ha stretto un accordo con CeSMA, "Centro Servizi Metrologici e Tecnologici Avanzati" dell'Università di…

2 giorni ago

Amica Chips: 35 anni tra snack gustosi e packaging green

Amica Chips, da 35 anni simbolo di qualità e gusto Made in Italy, conferma il…

3 giorni ago

Gruppo Riva: investimenti in qualità, sicurezza e sostenibilità

Gruppo Riva ha consolidato la sua leadership internazionale nel settore siderurgico grazie a una strategia…

3 giorni ago

Enrico Vita: approvati i risultati semestrali di Amplifon

Approvati i risultati del primo semestre 2025 di Amplifon che, sotto la guida di Enrico…

3 giorni ago

Tlc, Pietro Labriola lancia l’allarme: non c’è più ritorno sugli investimenti

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM Pietro Labriola torna a parlare della centralità delle…

4 giorni ago

Media e valorizzazione del prodotto: Pier Silvio Berlusconi e il progetto europeo MFE

Come evidenziato dal CEO Pier Silvio Berlusconi, il vero punto di forza del sistema crossmediale…

5 giorni ago