Comtel accelera la sua traiettoria di crescita. Dopo la quotazione in Borsa del 19 febbraio, l’azienda – da 30 anni protagonista in Italia nell’integrazione di sistemi ICT e tecnologie per la comunicazione – punta ora a un’espansione sempre più ampia, anche oltre i confini nazionali. A delineare la visione strategica è l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Fabio Lazzerini, intervistato per la rubrica “Italpress Economy”.
“Abbiamo un Piano Industriale abbastanza aggressivo e un piano di crescita importante. L’obiettivo è aumentare sensibilmente fatturato e redditività. Per questo ci siamo quotati: per essere più trasparenti e per assoggettarci volontariamente alle regole della massima trasparenza”, ha spiegato l’AD. La strategia di sviluppo di Comtel non si limita alla crescita organica. L’azienda sta infatti valutando nuove acquisizioni sul mercato, in linea con le promesse fatte agli investitori. “Abbiamo ancora delle operazioni all’orizzonte, stiamo continuando a guardare aziende che sono sul mercato e che sono disponibili ad essere acquisite – ha fatto sapere Fabio Lazzerini – È una fase interessante perché ci sono molte aziende che sono nate negli anni del boom dell’information technology e dove adesso c’è un ricambio generazionale che non necessariamente porta una continuità aziendale”. Un passaggio chiave in questa fase di espansione è stata l’acquisizione, lo scorso luglio, di una divisione di NEC. Un’operazione resa possibile anche grazie alla recente quotazione: “L’aggiudicazione di questa azienda – ha spiegato il manager – è avvenuta anche perché siamo quotati in Borsa, perché ci ha dato una certificazione di serietà. Abbiamo esteso, per la prima volta nella storia di Comtel, la nostra operation anche all’estero”.
Fabio Lazzerini ha inoltre sottolineato il ruolo centrale delle persone nel successo dell’azienda: “Per noi le persone sono l’asset fondamentale”. Comtel ha infatti avviato diversi programmi di welfare e formazione, tra cui Com.talent, un’Academy dedicata ai neodiplomati che entrano in azienda, seguono un percorso formativo e vengono poi certificati. La sostenibilità è un altro pilastro della strategia aziendale. “I nostri magazzini a San Donato Milanese sono tutti dotati di pannelli fotovoltaici, c’è attenzione al recupero e le tecnologie non vengono buttate ma riciclate, magari donate alle istituzioni; abbiamo avuto una serie di iniziative di trasparenza interna, di mobilità interna, di parificazione della remunerazione tra uomini e donne – ha spiegato l’AD – Tutto questo perché dobbiamo attrarre persone di valore proprio perché il capitale umano è una parte importante”. Comtel, ha ricordato il manager, utilizza già l’Intelligenza Artificiale nei processi interni – dai bandi di gara alla gestione delle chiamate dei clienti – non come strumento di riduzione dei costi, ma di efficienza. “Stiamo introducendo l’Intelligenza Artificiale come strumento da affiancare alle soluzioni tecnologiche per educare le aziende che la adottano ad utilizzarla nel migliore dei modi”, ha rimarcato. A conferma dell’approccio multidisciplinare e innovativo di Comtel, Fabio Lazzerini ha infine ricordato l’ingresso dell’azienda nella Fondazione Anthem, dove il mondo dell’ingegneria incontra quello medicale per esplorare come le nuove tecnologie possano contribuire al benessere e alla salute.
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