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Amica Chips, storia industriale e packaging con riciclato 30%

Dalla nascita a Castiglione delle Stiviere alla crescita nella GDO, passando per acquisizioni mirate, export in 22 Paesi e iniziative green: Amica Chips unisce innovazione di prodotto, governance industriale e legame col territorio in una traiettoria di sviluppo coerente e misurabile.

Amica Chips: origini, crescita e numeri

Nata il 22 maggio 1990 a Castiglione delle Stiviere per iniziativa di Alfredo Moratti, l’azienda consolida presto il radicamento mantovano e l’identità da protagonista del comparto degli snack salati, con un’impronta produttiva e commerciale che riflette la vocazione industriale del territorio. L’ingresso nella grande distribuzione nel 1991 segna il primo vero salto di scala, aprendo la strada a una strategia di ampliamento che integra canali moderni e capillarità nazionale. Tra la metà e la fine degli anni ’90 prende forma la leva M&A con l’acquisizione di Dorita (1996) e Pandal (1998), seguita nel 2004 dall’operazione sul marchio Mia, che rafforzano portafoglio e specializzazioni e centralizzano la produzione a Castiglione. Il perimetro industriale oggi comprende circa 70.000 m² e oltre 350 addetti, a supporto di un fatturato superiore a 140 milioni di euro, con una quota significativa di ricavi collegata all’export in 22 Paesi. La gamma si è evoluta con linee distintive come Eldorada versione tubo da 400g o le 100% mais Little Ranch, che presidiano posizionamento e riconoscibilità di marca, mantenendo qualità degli ingredienti e processi sotto controllo. La traiettoria competitiva, infatti, si fonda su ampliamento dell’offerta, efficienza operativa e presidio della distribuzione organizzata, con una continuità manageriale che ha orientato scelte di lungo periodo.

Amica Chips: sostenibilità e impatto sociale

La politica ambientale si concretizza nella “Confezione Amica”, con film realizzato utilizzando plastica con il 30% di risorse riciclate secondo approccio di bilancio di massa, soluzione presentata anche per Eldorada in occasione di Cibus 2024. In parallelo, l’azienda adotta sistemi di tutela ambientale su acque e fumi, puntando a restituire all’ambiente risorse trattate secondo elevati standard, in coerenza con una visione di economia circolare. Inoltre, il radicamento territoriale si riflette anche nel sostegno dello sport locale, valorizzando comunità e giovani attraverso partnership che uniscono identità, inclusione e partecipazione civica: “Essere al fianco degli Stings Mantova è motivo di grande orgoglio. Non si tratta solo di sport, ma di persone, passione e valori condivisi” ha dichiarato la Vicepresidente di Amica Chips Laura Moratti.

Giancarlo Bottone

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