Trovare le perdite ed intervenire immediatamente ma, ancora più importante, implementare un programma di manutenzione dell’impianto per prevenire fermi produzione prolungati.
In questo articolo, dedicato alle perdite di un impianto ad aria compressa affronteremo i seguenti argomenti:
- Quanto costano all’azienda le perdite di aria compressa
- Come identificare le perdite
- Come dovrebbe essere strutturato il programma di manutenzione di un sistema di distribuzione di aria compressa
Quanto costano all’azienda le perdite di aria compressa
Il primo segnale che qualcosa nell’impianto non funziona come dovrebbe è un sibilo proveniente direttamente dal compressore.
Le perdite dal compressore sono quelle che generano un costo particolarmente elevato per l’azienda, sia in termini monetari che di risorse: possono arrivare ad utilizzare il 20-30% della potenza dello stesso!
In presenza di perdite di questo tipo, la struttura e le dimensioni del sistema generano un risparmio più o meno elevato e portano ad un incremento dei profitti.
Oltre alle conseguenze sul piano finanziario evidenziate, le perdite dal compressore hanno conseguenze sui seguenti aspetti:
- Tempistiche di fermo: i tempi necessari per intervenire e risolvere il problema determinano un uso minore delle linee di produzione e quindi generano un ritorno inferiore sull’investimento dell’impianto;
- Minore produttività: in assenza della giusta quantità di aria compressa le macchine e le attrezzature collegate all’impianto funzionano con meno efficienza;
- Acquisti di apparecchiature di produzione non necessarie: in presenza di perdite di aria compressa l’intero sistema deve “lavorare” per coprire la quantità di aria che viene a mancare. Questo provoca un logoramento maggiore dell’impianto e rende necessario l’investimento in apparecchiature aggiuntive non necessarie in condizioni di funzionamento “normali”.
Ricorda che un impianto di aria compressa è considerato efficiente quando ha una percentuale di perdite minore del 10%.
Come si individuano le perdite di aria compressa
Ti ricordi quando, all’inizio di questo articolo, abbiamo parlato del sibilo provocato dalle perdite dal compressore?
Ascoltare il proprio impianto di distribuzione aria compresa è il modo più facile ed intuitivo per capire se ci sono perdite.
L’approccio più tecnico e professionale prevede un programma di rilevamento delle perdite quando l’impianto non lavora e l’uso di rilevatori ad ultrasuoni per verificare la presenza di suoni che l’orecchio umano non riesce a percepire.
Oltre ai compressori le perdite possono verificarsi in altre zone e componenti dell’impianto e questo richiede approcci differenti per individuarle, vediamo i dettagli:
- Connettori: sono tra i componenti più colpiti, in presenza di perdite emettono dei sibili;
- Tubazioni metalliche: sono quelli che collegano le varie parti del sistema di aria compressa. Per individuare le perdite è necessario controllare se i collegamenti si sono allentati, se ci sono crepe interne e se si è formata ruggine;
- Tubazioni dell’aria: per individuare le perdite consigliamo di mettere in funzione il sistema, scollegare i cavi ed il compressore. Applica del sapone lungo i tubi e controlla se e dove si formano bolle;
- Scaricatori di condensa: devono essere controllati e sostituiti se la ruggine e lo sporco si accumulano in eccesso.
Prevenire le perdite di aria compressa con un programma di manutenzione ad hoc
La misura preventiva più efficace quando si parla di perdite di aria compressa è un programma di manutenzione rigoroso, contestualmente alla formazione dei propri dipendenti.
Un programma di manutenzione ad hoc permette di:
- Aumentare l’efficienza del sistema: tutta la strumentazione e le macchine collegate funzionano meglio, con la giusta quantità di aria compressa in pressione;
- Ridurre i tempi di inattività: attraverso la manutenzione preventiva si evitano i fermi produttivi perché le perdite vengono riparate quando l’impianto non è in funzione;
- Meno costi energetici;
- Notevole risparmio economico;
- Incremento dell’affidabilità dell’impianto: la manutenzione preventiva fa in modo che le macchine siano sempre funzionanti.
Con un supporto professionale ti consigliamo inoltre di rivedere l’utilizzo della pressione delle attrezzature che useranno i dipendenti: questo ti permetterà di valutare esattamente il livello di cui necessitano.
Quando la pressione è troppo alta la velocità di usura dei componenti è maggiore: il tuo obiettivo deve essere quello di usare solo quello di cui hai bisogno in modo da prolungare la vita del tuo impianti di aria compressa.