L’intervento di Anna Tavano alla Finance Community Week

L’intervento di Anna Tavano alla Finance Community Week

Head of Global Banking di HSBC Italy, Anna Tavano è intervenuta alla Finance Community Week per parlare delle trasformazioni in atto nel comparto bancario e finanziario. Recentemente, la manager è stata infatti inserita tra le 50 personalità di spicco selezionate da Financecommunity.it, un riconoscimento che la proietta tra i top della finanza in Italia.

Un’occasione importante per comprendere la sua visione e per confrontarsi sull’evoluzione di un settore che ha attraversato diversi cambiamenti, soprattutto negli ultimi anni. Anna Tavano ha infatti cominciato il suo discorso sottolineando che “oggi anche nel nostro settore è comune sentir parlare di diversity, inclusion, sostenibilità, ma non è sempre stato così. L’industria bancaria è cambiata drasticamente negli ultimi 30 anni. Il punto di svolta è avvenuto dopo la crisi del 2008 e dopo il fallimento di Lehman. Gli anni ’90 e i primi anni 2000 erano dominati da banchieri d’affari molto ambiziosi, molto motivati, capaci di lavorare sotto pressione per lunghe ore rinunciando anche alla propria vita personale“.

In tal senso, “concetti quali diversità, inclusione, etica professionale e rispetto di codici di condotta erano quindi completamente inesistenti“.

Dopo il 2008 si sono verificati tre grandi eventi i cui effetti combinati hanno completamente cambiato l’approccio al capitale umano da parte delle banche. “Il primo – chiarisce Anna Tavano – è l’intensificarsi della regolamentazione che ha avuto il merito di consolidare una cultura capace di affermare una maggiore etica e una rafforzata cultura del rischio. Il secondo è l’avvento della tecnologia che ha trasformato alle fondamenta i modelli di business, soprattutto nel retail banking e nell’asset management, per la verità meno nell’investment banking. Infine, l’arrivo sul mercato del lavoro dei millennials: sono entrati prepotentemente nel mondo del lavoro cambiando le regole del gioco, sono lavoratori con un focus molto spinto sullo sviluppo, la trasparenza, il worklife balance. Sono attenti all’etica, alla condotta, alla sostenibilità nel fare finanza e nel promuovere investimenti“.

La combinazione di questi elementi, nell’opinione della manager “ha generato il bisogno di nuove professionalità e trasformato l’approccio al capitale umano. Oggi le banche ricercano persone con una forte etica professionale, attente al rispetto delle regole e della cultura aziendale. Persone sensibili ai temi della diversità, dell’inclusione e della sostenibilità“.

Secondo Anna Tavano, le parole chiave per i professionisti del futuro saranno le famose 4 C: “Creatività, curiosità, comunicatività, collaborazione. In questo senso per me diventa cruciale il concetto di “intelligenza emotiva”: per molti anni abbiamo utilizzato il quoziente intellettivo come unico fattore di valutazione delle risorse. Nelle recenti statistiche è emerso che I team e i leaders migliori sono quelli con elevate capacità emotive e sociali tra cui perseveranza, autocontrollo, empatia e attenzione agli altri“.