Siamo usciti dalla crisi?

Il FMI (fondo monetario internazionale ), nella persona del direttore  Strauss-Khan ha dichiarato che siamo usciti dalla crisi anche se la ripresa sarà lenta e rimane il grave problema della disoccupazione, quindi invita gli Stati a non intraprendere Exit Strategy troppo aggressive e di continuare a fare riforme che aiutino la stabilizzazione dell’economia dei Paesi.

 

 Strauss-Khan si e’ detto ”preoccupato del fatto che i miglioramenti sui mercati possano portare a una certa compiacenza nell’affrontare i restanti problemi del settore finanziario”.

Ieri il consiglio direttivo della Banca centrale europea, come previsto, ha annunciato di aver lasciato invariato al minimo storico dell’1% il tasso di rifinanziamento pronti contro termine.
Anche il tasso sui depositi e quello marginale sono rimasti rispettivamente allo 0,25% e all’1,75 per cento.

E Jean-CLaude Trichet, il presidente della Bce ha detto che è ancora troppo presto per dire che la crisi finanziaria e’ finita, e che le incertezze restano ancora elevate. Ha spiegato che quando sara’ il momento di una exit strategy le misure straordinarie adottate dalla Bce potranno essere rimosse velocemente.

L’ Ocse ha sottolineato che  i governi ”debbono continuare nei piani di stimolo” alle economie, rilevando che ”la crescita della disoccupazione e la debolezza del mercato immobiliare continua a comprimere i consumi”. La ripresa dalla recessione economica globale ”probabilmente arrivera’ prima di quanto previsto qualche mese fa, ma restera’ abbastanza debole per tutto il prossimo anno”.