Opel, Magna e Fiat

Angela Merkel ha sottolineato che è stata una trattativa “lunga e difficileâ€, assicurando che è stata scelta la strada migliore per salvaguardare migliaia di posti di lavoro senza gravare sulle finanze pubbliche. I tedeschi hanno preferito il consorzio del produttore di componenti d’auto, l’austro-canadese Magna, alleata alla russa Sberbank, alla Fiat