Analisi Qualitativa

Spesso però la sola lettura del bilancio può essere penalizzante per un’impresa, per questo per definire il rating di una azienda, le banche utilizzano anche:
L’analisi qualitativa che consiste nel valutare la capacità dell’azienda di adottare scelte strategiche coerenti con l’evoluzione dell’ambiente esterno e del settore di riferimento, si compie un’ analisi generale su diversi aspetti interni dell’ azienda:

-analisi dell’assetto proprietario;
-professionalità del management;
-certificazione dei processi produttivi;
-velocità nell’innovazione nell’anticipare le tendenze di mercato.
L’indagine su questi aspetti dell’azienda si sviluppa con strumenti diversi che vanno dall’elaborazione di appositi questionari, all’analisi storica dei rapporti che legano la Banca con l’Impresa.

Gli aspetti qualitativi più importanti sono sicuramente l’esistenza di un processo di controllo di gestione, la presenza di una pianificazione pluriennale dell’operatività, la struttura dell’organizzazione aziendale ed il tipo di governance (amministratore unico, gestione familiare, consiglio di amministrazione, etc.). Molto importanti sono anche i risultati ottenuti dall’azienda rispetto alle previsioni e all’andamento del settore di appartenenza.
Gli aspetti qualitativi avranno un peso significativo nella valutazione di aziende molto piccole, ma saranno sempre in secondo piano rispetto ai “numeri” dell’azienda (volendo attribuire una “percentuale” alle due aree di analisi potremmo dire che mediamente gli aspetti quantitativi peseranno per il 75% mentre quelli qualitativi per il restante 25%). Le valutazioni sul settore di operatività dell’azienda saranno informazioni ulteriori prese in considerazione, poiché è ovvio che un settore in crisi abbia delle conseguenze immediate sugli operatori diretti.