Luigi Ferraris: Terna firma accordo con Provincia di Bolzano e Rfi

Terna, la società amministrata da Luigi Ferraris, ha siglato un accordo con Rfi e la Provincia di Bolzano per una nuova infrastruttura della rete ad alta tensione in Val d’Isarco.

 

Come sottolineato dal Presidente altoatesino, Arno Kompatscher, si tratta di un traguardo di grande rilevanza in quanto, dopo decenni di trattative, si è finalmente giunti ad una soluzione che soddisfa le esigenze tecniche e ambientali nel rispetto degli interessi degli enti coinvolti. L’accordo prevede l’ampliamento e la razionalizzazione della rete ad alta tensione della Val d’Isarco, puntando a garantire la sicurezza ai circa 10.000 abitanti della zona di Bressanone, nonché l’approvvigionamento energetico per l’economia locale, la popolazione della Valle d’Isarco e della parte orientale della provincia. Grazie al protocollo firmato da Terna, Rfi e Provincia, inoltre, verrà assicurata l’alimentazione energetica per il tunnel di base del Brennero e delle relative tratte d’accesso. L’investimento complessivo previsto è di circa 220 milioni di euro, gran parte dei quali finanziati da Terna, mentre la Provincia di Bolzano sosterrà i costi per l’abbattimento dei tralicci per un importo compreso tra 15 e 20 milioni. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, Luigi Ferraris, presente per la firma dell’accordo, ha dichiarato che il progetto renderà più moderna e sicura la rete di trasmissione nazionale in Alto Adige, apportando significativi benefici per il territorio. Ferraris ha inoltre evidenziato i benefici per il territorio in termini di riduzione dell’impatto ambientale, grazie in particolare all’eliminazione di 900 vecchi piloni che verranno sostituiti con 300 di nuova generazione. Nello stesso tempo, 240 chilometri di vecchie linee verranno sostituiti con 120 chilometri di nuove. “Quindi vuol dire di fatto ridurre l’impatto sul territorio in fatto di piloni di due terzi: restituiamo territorio ai cittadini“, ha dichiarato Luigi Ferraris. Da un punto di vista energetico, il vertice di Terna ha poi fatto notare che l’opera consente di aumentare la potenza e quindi di rafforzare il corridoio energetico nella provincia di Bolzano. Il progetto sulla provincia di Bolzano ha per Terna un significato di più ampio respiro, in quanto si colloca nell’ambito di un investimento che, in un periodo di 10 anni, prevede lo stanziamento di risorse complessive per circa 400 milioni di euro. “È fondamentale per noi essere vicini al territorio e fare investimenti a beneficio di uno sviluppo organico a livello locale e a livello di sistema Paese. 400 milioni sono importanti, perché ci consentono di riammodernare delle linee, aumentare la potenza, ridurre l’impatto ambientale e soprattutto accompagnare un Paese, una provincia come questa che è in forte crescita“, ha concluso l’AD di Terna.