Luigi Ferraris: l’impegno di Terna per la Campania

L’Amministratore Delegato della società della rete ad alta tensione intervistato dal quotidiano Il Mattino

A livello nazionale, la Campania è attualmente una delle ragioni a maggiore deficit energetico. Tra le cause, gli scarsi investimenti in generazione che hanno caratterizzato gli anni passati.

La situazione però potrebbe cambiare in maniera significativa nel’arco dei prossimi cinque anni, grazie all’impegno di Terna, la società italiana della rete ad alta tensione che, sotto la guida di Luigi Ferraris, è pronta ad investire 500 milioni di euro nella regione. L’obiettivo, come spiega lo stesso Ferraris in un’intervista al quotidiano Il Mattino, è quello di rinforzare la rete regionale e farla diventare uno snodo fondamentale tra nord e sud per favorire l’utilizzo intelligente delle fonti rinnovabili, prodotte soprattutto nelle aree di Benevento e Avellino. Una forma di sviluppo sostenibile, che si lega al tema della transizione energetica in atto a livello europeo di cui Terna è protagonista assieme ai principali operatori infrastrutturali delle reti elettriche europee.
Nello specifico, gli investimenti di Terna interesseranno la rete locale e le connessioni con le altre regioni, in modo da far fronte alla carenza di generazione locale attraverso la trasmissione dalle aree limitrofe.
L’approccio sostenibile della società amministrata da Luigi Ferraris si declinerà non soltanto attraverso un’attenzione particolare alle energie rinnovabili e al contenimento delle emissioni di anidride carbonica, ma anche attraverso la riduzione dell’impatto ambientale, con la demolizione di circa 60 chilometri di vecchie linee aeree.
L’ammodernamento della rete elettrica interesserà inoltre la città di Napoli, dove è prevista la demolizione di vecchie linee, sostituite da altre di nuova concezione. Circa 15 i chilometri di vecchi elettrodotti aerei che verranno demoliti. 20 i chilometri di vecchio cavo interrato che verranno sostituiti.
L’Amministratore Delegato di Terna evidenzia che, al termine dell’intervento, verranno restituiti alla città circa 200.000 mq di aree urbane, alcune caratterizzate da particolare pregio, quali il Parco delle Colline. Ferraris ricorda inoltre la stretta collaborazione con le Istituzioni locali, Comune di Napoli in primis, e l’approccio sostenibile al territorio di cui Terna si fa portatrice e che si tradurrà, in questo caso specifico, in una costante opera di informazione, finalizzata ad interferire il meno possibile con la normale viabilità. A questo proposito, Ferraris ha fatto riferimento all’iniziativa “Terna incontra”, nata proprio dalla volontà di ascoltare le esigenze del territorio e trovare soluzioni condivise con cittadini ed istituzioni. Sollecitato sul tema, il vertice di Terna ha inoltre ricordato che il piano complessivo di interventi produrrà numerosi benefici per cittadini ed imprese, che potranno contare su una rete più efficiente e in grado di sostenere ed integrare la produzione di energia da fonti rinnovabili di tutta l’area.