Analisi per flussi

Un ulteriore fase di monitoraggio aziendale, definita analisi per flussi, è rappresentata dalla redazione del rendiconto finanziario, ovvero un prospetto tramite il quale vengono individuate le variazioni monetarie che si manifestano in un determinato arco temporale.

Lo studio dei flussi finanziari è molto importante in quanto permette di poter gestire in modo adeguato il complesso rapporto esistente tra fabbisogno di liquidità e risultato d’esercizio.

 Attraverso l’analisi per flussi è possibile determinare i movimenti di risorse finanziarie dell’azienda in un determinato arco temporale; tali movimenti vengono evidenziati attraverso la presentazione di un prospetto denominato “Rendiconto finanziario” .
In relazione al diverso oggetto di indagine, si individuano il Rendiconto finanziario delle variazioni di Capitale Circolante Netto ( CCN ) e il Rendiconto Finanziario delle variazioni di Liquidità (CASH FLOW).

Nel primo si dimostra come i flussi finanziari generati dalla gestione reddituale e dalla gestione patrimoniale influenzino il CCN, che è dato dalla differenza tra le attività correnti e le passività a breve termine; il secondo invece mette in evidenza come i flussi finanziari influiscano sulle sole liquidità immediate e quindi sull’equilibrio monetario aziendale.
Il rendiconto delle variazioni del capitale circolante netto:considera il capitale circolante netto (C.C.N.) e quindi la differenza tra le poste elementari attive e passive di breve termine; è la configurazione di rendiconto più diffusa ed avallata sia dalla prassi che dalla giurisprudenza; studia i flussi di fonti ed impieghi che movimentano i fondi elementari (cassa, banca, crediti verso clienti, debiti verso fornitori, etc.) che costituiscono il fondo complesso del capitale circolante netto; è formato da tre categorie di variazioni: le variazioni dell’attivo e del passivo che hanno interessato il C.C.N., quelle intervenute nelle singole voci che compongono il C.C.N. e quelle dell’attivo e del passivo che non hanno coinvolto il C.C.N.
Il rendiconto delle variazioni di liquidità: costituisce la differenza tra i conti che esprimono la liquidità aziendale ed il solo saldo negativo con le banche (scoperto di conto corrente); analizza un fondo di ampiezza più limitata, rispetto al rendiconto delle
variazioni di C.C.N.; mira a determinare le variazioni di liquidità che si sono verificate in un determinato periodo di tempo; rispetto agli altri tipi di rendiconto, comporta il vantaggio di analizzare i flussi che si sono verificati in un fondo complesso, formato solamente da poste elementari certe e quindi non suscettibili di valutazione discrezionale da parte dell’organo gestore; ne deriva che i flussi positivi o negativi avvenuti nel fondo considerato sono certi ed è possibile quantificare in modo esatto le cause che hanno modificato la liquidità aziendale nel periodo preso a riferimento.

FONTI

Se osserviamo due bilanci di due anni differenti possiamo notare che da un anno all’altro le voci di bilancio hanno subito delle variazioni in aumento o in diminuizione, è l’importo di queste variazioni ad essere condiderato un flusso, e se abbiamo un aumento tra le Attività e una diminuizione tra le Passività vuol dire che questa variazione per l’azienda è da consirderarsi come un impiego di denaro; infatti se ad esempio sono aumentate le Immobilizzazioni Materiali vuol dire che si sono investiti dei soldi  per l’acquisto di beni che rimarranno in azienda per più di un esercizio, se invece la voce di bilancio mutui è diminuita significherà che si sono spesi dei soldi per rimborsare le rate di un mutuo.

IMPIEGHI

Mentre se invece abbiamo una diminuizione nelle Attività o un incremento delle Passività nelle voci dello Stato Patrimoniale vuol dire che nell’azienda sono affluite risorse monetarie; infatti se ad esempio il valore delle Immobilizzazioni è diminuito  potrebbe significare che l’azienda ha venduto dei macchinari non più strategici e per questo motivo sono affluite nuove fonti finanziarie , se invece si è contratto un nuovo mutuo anche se sono aumentati i debiti sono incrementate anche le disponibilità liquide dell’azienda.

ESEMPIO

 

Data la crescente importanza del rendiconto finanziario ai fini della corretta interpretazione della realtà aziendale, anche se non richiesto dalla legge, di fatto viene allegato da molte aziende al Bilancio d’esercizio.